Il bonus elettrodomestici 2025 è in Gazzetta Ufficiale, quali sono le novità. Condizione essenziale per l’erogazione del contributo è la consegna al venditore di un elettrodomestico della stessa tipologia e di classe energetica inferiore a quello agevolato. Commenti: 0 - Elettrodomestici - GTRES - Stefania Giudice -
Il bonus elettrodomestici 2025, inserito nella legge di Bilancio 2025 e poi modificato dal decreto Bollette, è finalmente arrivato in Gazzetta Ufficiale. È stato infatti pubblicato il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy di concerto con il Ministero dell’Economia che contiene le disposizioni in materia. Si attendono ora i decreti direttoriali della Direzione generale competente del Mimit. Ma, come evidenziato da Altroconsumo, deve essere ancora predisposta la piattaforma online dedicata alla gestione del contributo, per il quale sono state messe a disposizioni risorse pari a 50 milioni di euro.
Come funziona il contributo
Il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale disciplina i criteri e le modalità per la concessione del contributo riconosciuto all’utente finale in forma di voucher, cui consegue uno sconto in fattura da parte del venditore al momento dell’acquisto dell'elettrodomestico. Come spiegato dal decreto, condizione essenziale per l’erogazione del contributo è la consegna al venditore di un elettrodomestico della stessa tipologia e di classe energetica inferiore a quello agevolato, nonché, a cura del venditore, il suo corretto smaltimento finalizzato al riciclo, mediante l’uso del modello di Documento di trasporto.
Requisiti per ottenere il bonus
Il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale spiega innanzitutto che il bonus elettrodomestici 2025 è riconosciuto rispettando l’ordine temporale di presentazione delle istanze e che il suo riconoscimento è subordinato all’effettiva disponibilità di risorse finanziarie.
Il contributo, sotto forma di voucher, è concesso all’utente finale maggiorenne ed è spendibile presso il venditore per l’acquisto di un solo elettrodomestico per nucleo familiare, con conseguente riduzione del prezzo finale di vendita pagato dall’utente finale.
Valore del bonus e limiti ISEE
Come spiegato, il contributo è riconosciuto in misura non superiore al 30 per cento del costo di acquisto dell’elettrodomestico e comunque per un importo non superiore a 100 euro per ciascun elettrodomestico, elevato a 200 euro per ciascun elettrodomestico se l’utente finale ha un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) ordinario inferiore a 25.000 euro annui. Il contributo non può essere cumulato con altre agevolazioni, nonché con altri benefici, anche di tipo fiscale, riferiti agli stessi costi ammissibili.
Ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi da parte dell’Agenzia delle Entrate, nonché ai fini del controllo, i dati relativi ai contributi elettrodomestici erogati, con l’indicazione dei dati identificativi degli utenti finali, sono comunicati telematicamente all’Agenzia delle Entrate, entro il termine previsto per la comunicazione dei dati relativi agli oneri e alle spese con le modalità definite d’intesa tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e l’Agenzia delle Entrate.
Il ruolo della piattaforma digitale
Attraverso la piattaforma informatica sono acquisiti i dati degli utenti finali che manifestano l’interesse a partecipare all’iniziativa e, per essi, è accertato il possesso dei requisiti. A tal fine, la piattaforma informatica interroga, per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, tramite la piattaforma del Cad o altri strumenti di interoperabilità:
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la banca dati di titolarità dell’Istituto nazionale della previdenza sociale, ai fini della verifica della presenza di una DSU in corso di validità associata all’utente finale per il 2025 e dell’acquisizione automatica dell’informazione sul valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) dell’utente finale richiedente, per determinare l'importo del contributo concedibile;
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l’Anagrafe nazionale della popolazione residente ai fini della verifica della composizione del nucleo familiare;
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altre banche dati pubbliche nazionali o comunitarie utili ai fini della gestione dell'iniziativa.
Come ottenere e usare il voucher
All’esito delle verifiche, la piattaforma informatica conferma all’utente finale il diritto al riconoscimento del contributo e ne indica l’importo massimo attraverso il rilascio di un voucher, avente una validità limitata nel tempo dal momento dell’emissione, associato al codice fiscale dell’utente finale richiedente.
L’emissione del voucher comporta il vincolo delle somme a valere sulla dotazione finanziaria per la durata di validità del voucher stesso, per un valore pari all’importo massimo indicato nella piattaforma informatica. La quantificazione dell’importo del contributo definitivamente spettante all’utente finale è effettuata dalla piattaforma informatica al momento dell’utilizzo del voucher presso il venditore, in relazione al prezzo di vendita dell’elettrodomestico scelto dall’utente finale.
Il venditore riduce di pari importo il prezzo di acquisto dell’elettrodomestico ed emette fattura di vendita riferita esclusivamente all’elettrodomestico oggetto della vendita, la quale riporta il prezzo originario, il valore del contributo effettivamente maturato ed esplicita l’obbligo di smaltimento dell’elettrodomestico in sostituzione.
Scadenza e rinnovo del voucher
Qualora il voucher non sia utilizzato presso un venditore entro il limite temporale di validità, l’utente finale può rinnovare la richiesta del contributo secondo le modalità indicate nei decreti direttoriali.
A seguito dell’accettazione del voucher e a fronte della riduzione del prezzo, una volta decorso il termine per l’esercizio del diritto di recesso da parte dell’utente finale, il venditore matura il diritto a ricevere un importo alla stessa equivalente, da corrispondersi a cura di Invitalia a valere sulla dotazione finanziaria della misura, previo inserimento da parte del venditore nella piattaforma informatica della documentazione necessaria a comprovare il diritto in questione, anche ai fini dell’effettuazione dei controlli.
A tali fini, il venditore conserva tutta la documentazione relativa a ciascun acquisto effettuato mediante l’utilizzo del voucher, inclusa la documentazione riguardante la gestione di un eventuale reso, nonché la documentazione attestante l’avvio dell’elettrodomestico sostituito al corretto smaltimento finalizzato al riciclo.